“La Sagra del Mandorlo in Fiore è patrimonio della città. E’ una sorta di carta di identità che il Comune di Agrigento ha il dovere istituzionale, culturale e morale di custodire e di contribuire a produrre. Certo, per realizzare l’evento Sagra servono i soldi, questo è fuor di dubbio, ma non per questo Palazzo dei Giganti è chiamato ad abdicare, a mettersi da parte, a fare da spettatore. Bisogna dunque recuperare il ruolo del Comune attraverso la presenza, all’interno dello staff organizzativo della Sagra, di un’ apposita delegazione, la cui presenza sia garanzia di ulteriore e qualificata serietà, trasparenza e competenza nell’esclusivo interesse della città che rimane la sola e unica proprietaria della Sagra”. Lo dichiara il consigliere comunale Pasquale Spataro in una nota stampa.
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