Udienza in Tribunale riguardante il processo a carico di Giovanni Tuttolomondo, 49 anni, di Porto Empedocle, pescivendolo, accusato di aver sparato contro il cognato Libertino Vasile Cozzo, 42 anni che nell’occasione rimase ferito a gambe e piedi.
Secondo fonti locali l’attuato di cui è accusato Tuttolomondo avvenne nell’aprile del 2012 sulla banchina del porto quando furono sparati, secondo la Procura che ha condotto l’inchiesta, sette colpi, da due pistole.
L’avvocato difensore, di quest’ultimo, Salvatore Cusumano, ha sollevato alcune eccezioni preliminari relative all’utilizzabilità di alcuni anni. Il gup Alfonso Malato, accogliendo le istanze dello stesso difensore, ha disposto l’estromissione dal fascicolo di alcune prove, di un filmato e di una consulenza legale.
Al termina della seduta l’udienza è stata rinviata al 22 ottobre.
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