Fissato per il prossimo 29 gennaio il processo di secondo grado a carico di quattro imputati agrigentini coinvolti in un’inchiesta che ipotizza un vasto traffico di droga, soprattutto cocaina, tra Agrigento, Canicattì, Favara e Licata. In primo grado il gup del tribunale di Palermo, Cristina Lo Bue, aveva disposto quattro condanne e tre assoluzioni escludendo per tutti gli imputati il reato di associazione a delinquere.
Adesso i quattro condannati hanno impugnato il verdetto con un nuovo processo che si aprirà ad inizio del prossimo anno davanti la Corte di Appello di Palermo.
Si tratta di Salvatore Nobile, 56 anni di Favara (6 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione); Filippo D’Oro, 67 anni di Favara (4 anni, 10 mesi e 6 giorni); Elio Magrì, 60 anni di Castrofilippo (5 anni, 6 mesi e 20 giorni) e Natale Vinciguerra, 43 anni di Catania (6 anni, 9 mesi e 20 giorni).
Si tratta di un’indagine, avviata nel 2016, che si incrocia con un’altra su un giro di carte di credito clonate. I fatti contestati risalgono agli anni 2013 e 2014. L’inchiesta prende spunto da una indagine della Squadra Mobile di Agrigento e riguarda un traffico di droga che si sarebbe esteso tra la Città dei Templi, Canicattì, Favara, Licata e Ravanusa acquistando la droga, specialmente cocaina, a Catania.
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