Ha scelto di essere giudicato con il giudizio abbreviato D.D., 39 anni, di Agrigento, finito lo scorso novembre agli arresti domiciliari, poi rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame, nell’ambito di una vasta operazione antidroga che ha consentito di smantellare un’organizzazione che gestiva lo spaccio nel quartiere “Sperone” di Palermo.
Il difensore, l’avvocato Davide Casà, dopo la notifica del provvedimento del Gip che ha disposto il giudizio immediato, ha chiesto l’abbreviato. Analoga strategia per quasi tutti gli altri 55 imputati. L’imputato, comparirà il 21 marzo prossimo davanti al Gup del Tribunale di Agrigento, Rosario Di Gioia.
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