I carabinieri del nucleo Investigativo e del Reparto Operativo del Comando provinciale di Agrigento hanno eseguito un provvedimento di fermo, emesso dalla Procura di Agrigento, diretta dal procuratore Salvatore Vella, nei confronti di 11 persone accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata denominata “Levante” e riguarda un grosso giro di smercio di cocaina a Lampedusa. Tra i fermati anche un favarese e due catanesi. Oltre 80 i carabinieri, supportati dai colleghi di Catania e Messina, che contestualmente hanno eseguito numerose perquisizioni.
L’indagine è nata l’estate dell’anno scorso dopo un sequestro di 25 chili di polvere bianca, per la maggior parte ancora confezionata in panetti, effettuato dai carabinieri, in casa di Ignazio Umberto Blandina. La polvere bianca sarebbe stata recuperata in mare, durante una battuta di pesca, da un peschereccio lampedusano. I panetti erano stati abbandonati da uno dei tanti velieri che, passando per il Canale di Sicilia, trasportava stupefacenti verso l’Italia e altri Paesi esteri. I pescatori una volta toccata terra si sono rivolti ad alcuni pregiudicati dell’isola, e i 25 chili furono consegnati a Blandina che, essendo agli arresti domiciliari, venne ritenuto un insospettabile.
Fra i destinatari dei provvedimenti di fermo, emessi dalla Procura di Agrigento, c’è anche lo stesso Umberto Blandina.
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