E’ stato rimesso in libertà il 18enne agrigentino, residente a Porto Empedocle, arrestato l’altro giorno dai carabinieri, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, accompagnato dai suoi legali di fiducia, gli avvocati Anna Agrò e Graziella Vella, si è presentato innanzi al Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, per l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia.
Il Gip ha convalidato l’arresto, e applicato allo stesso la misura cautelare dell’obbligo di dimora, presso il Comune di Porto Empedocle, revocando quindi gli arresti domiciliari.
Il diciottenne, secondo l’accusa, utilizzava una bici elettrica per i suoi spostamenti e spacciare la droga. Una condotta che non è sfuggita ai Carabinieri della Stazione di Porto Empedocle, i quali, durante mirati servizi antidroga l’hanno fermato. Dopo il controllo è stato trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente.
A quel punto, hanno deciso di controllarlo e perquisirlo, confermando ogni sospetto su di lui. I militari hanno poi esteso le attività di perquisizione anche all’abitazione del giovane, dove hanno trovato circa centro grammi di marijuana, materiale per il confezionamento e bilancino di precisione.