Fermata per un controllo appena scesa dal treno, alla stazione ferroviaria di Agrigento, ai poliziotti ha detto di essere una transessuale, giunta in città, per prostituirsi in un B&B del centro della città, assieme ad un’amica.
Gli agenti della Polfer, insospettiti dalle dichiarazioni della trans, proveniente da Palermo, e con due grosse valigie al seguito, hanno deciso di approfondire gli accertamenti.
Sottoposta a perquisizione, in una delle due valigie, è stata rinvenuta una carta d’identità elettronica, intestata ad un altro soggetto, e per la quale era stata presentata una denuncia di smarrimento nel 2019. Inoltre, aveva con sé un involucro contenente 0,443 grammi di cocaina.
La transessuale è stata, quindi, denunciata per il reato di ricettazione di carta dì identità, e segnalata alla Prefettura di Agrigento per il possesso di stupefacenti, nonché contravvenzionata per la violazione delle disposizioni in materia anticovid. Alla stessa è stato notificato il decreto di espulsione emesso dal Questore di Agrigento con contestuale ordine del Prefetto di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
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