Come proposto dal sindaco di Agrigento Lillo Firetto, si è tenuta oggi nella sede della società l’assemblea dei sindaci il cui scopo sarebbe stato decretare o meno lo scioglimento e la liquidazione del Voltano. Si lavora già per lo scioglimento: la prossima assemblea è stata fissata per il 27 settembre e, da qui a quel momento, i sindaci valuteranno attentamente la situazione con i revisori del conto.
Il Voltano è costituito da Agrigento con il 39 % delle quote azionarie, Favara il 23%, Porto Empedocle il 12%, Raffadali il 10%, Aragona l’8%, San Biagio Platani il 3%, Santa Elisabetta l’1%, Joppolo Giancaxio l’1%, Comitini l’1%, S. Angelo Muxaro l’1%. La proposta di scioglimento è stata avanzata proprio dal Comune di Agrigento, che accordandosi con Favara – essendo i maggiori detentori di quote azionarie – riuscirebbe ad ottenere la maggioranza.
E’ ancora da vedere se la proposta di scioglimento presa in considerazione debba passare per i Consigli comunali. Si potrebbe optare, al di là della liquidazione, per singole uscite dalla società, ma ad ogni modo entro la fine del mese di settembre si avrà una risposta certa circa il destino della Voltano.