Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Alfonso Pinto, ha condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione, Andrea Saverio Sola, 25 anni, di Lampedusa, riconosciuto colpevole di omicidio stradale, per la morte di Fulvia Morando, la quarantanovenne di Pinerolo, in provincia di Torino, dirigente sindacalista del Caf Cgil, travolta e uccisa da un’auto pirata, mentre si trovava in vacanza di lavoro, sull’Isola più grande delle Pelagie.
La pena inflitta all’imputato è leggermente inferiore a quella di 5 anni, proposta dal pubblico ministero Emiliana Busto, al termine della requisitoria. Il giudice ha escluso a carico di Sola l’aggravante di essersi messo al volante in stato di ubriachezza, che avrebbe potuto fare lievitare la pena fino a otto anni di carcere.
Su questo punto, accolta la richiesta del legale difensore, l’avvocato Monica Malogioglio, la quale nella sua arringa, ha sostenuto e contestato l’esame dell’alcoltest, che sarebbe stato eseguito con il macchinario in dotazione, all’interno della caserma, ma parrebbe senza indicare gli estremi di omologazione, e la taratura periodica dello strumento.
Inoltre la difesa ha sottolineato come la strada di via Terranova, teatro dell’incidente fosse buia, “non si vede nulla, c’è un palo della luce ogni 250 metri, senza segnaletica e marciapiedi. E la vittima camminava sul lato esterno, ma verso il centro della carreggiata”, ha aggiunto. La donna stava passeggiando in contrada “Terranova”, quando è stata investita da un fuoristrada Suzuki Santana, che l’ha scaraventata contro un muretto. La turista è morta poco dopo essere arrivata al Poliambulatorio.