Simona Sparaco racconta la storia di due tredicenni e il dramma dei migranti italiani e ghanesi nelle coste italiane. Il libro devolve il ricavato in beneficenza.
“Vedere una sala così gremita mi fa ben sperare, non solo per questa città e provincia, ma credo per tutto il paese”, queste sono le parole di Simona Sparaco, scrittrice finalista al Premio Strega nel 2013 e vincitrice del Premio DeA Planeta 2019, nonché autrice del libro “La vita in tasca”. Visibilmente emozionata, l’autrice partecipa al progetto “Incontro con l’autore” presso il Liceo Leonardo, ospitato presso il Palacongressi di Agrigento questa mattina.
Nel suo libro, il cui ricavato viene devoluto in beneficenza, Simona Sparaco attraverso una storia ricca di tensione e pathos, racconta le vite parallele di due tredicenni che vivono a molta distanza l’uno dall’altro e affrontano diverse opportunità e sfide. Emozionata dall’entusiasmo dei ragazzi delle scuole a cui ha deciso di presentare il suo libro, è una prova della forza del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, guidato dalla dirigente Patrizia Pilato, che sta vivendo una fase di grande slancio. Questo è dimostrato dai numeri, in un periodo in cui il calo demografico è un dato da considerare: le iscrizioni sono in crescita e la scuola sta riconquistando il suo prestigio. A Leonardo nessuno viene lasciato indietro.
Eventi come quelli odierni confermano l’impegno del Liceo Leonardo nel coinvolgere tutte le classi in progetti di crescita culturale come questo, poiché la scuola rappresenta crescita per tutti e tutte le classi meritano di essere coinvolte e di sentirsi parte integrante.
Riguardo all’autrice, nel suo nuovo libro tratta il dramma dei migranti. Due ragazzini, uno italiano (Mattia) e uno proveniente dal Ghana (Malik), sono i protagonisti di “La vita in tasca”. Purtroppo, il tema attualissimo dei migranti morti durante gli sbarchi sulle coste italiane è al centro della trama. Simona Sparaco ha presentato il libro agli studenti del Liceo Leonardo e ha risposto con piacere alle domande dei ragazzi. Il libro è stato pubblicato a puntate sul Corriere della Sera e ha già raccolto diverse centinaia di migliaia di euro per l’Unicef, di cui Sparaco è ambasciatore in Africa. Il libro prende ispirazione dalla tragica vicenda del bambino affogato qualche anno fa sulle coste italiane, ritrovato con la pagella cucita nella sua giacca.






















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