Sigarette elettroniche 2025: quali tendenze dominano il mercato del vaping?
Nel 2025 il mercato del vaping si trova a un punto di svolta decisivo: da un lato, innovazioni tecnologiche come le coil intercambiabili e i sistemi pod monouso ad alte prestazioni stanno spingendo in avanti il settore; dall’altro lato, il dibattito politico su regolamentazione e sostenibilità ambientale si intensifica su più livelli. Rivenditori e produttori puntano sempre più sulla sostenibilità e cercano di sostituire i dispositivi monouso con modelli ricaricabili, mentre i governi promuovono divieti mirati e tassazioni specifiche. Allo stesso tempo, soprattutto in Germania, il mercato nero cresce rapidamente: nei primi sei mesi del 2025 sono già stati sequestrati quasi 2,8 milioni di dispositivi illegali. Nel giro di pochi anni è cambiato anche il profilo degli utenti: i sistemi pod e le sigarette elettroniche monouso con liquidi aromatizzati e un’assunzione di nicotina più morbida stanno attualmente definendo il comportamento dei consumatori. La varietà degli aromi e la facilità d’uso attraggono nuovi gruppi di utenti, modificando in modo duraturo la dinamica del mercato.
Dimensioni del mercato e crescita – un boom a doppia velocità
L’industria globale delle sigarette elettroniche continua a crescere – ma con ritmi differenziati. Secondo Global Market Insights, il valore del mercato nel 2024 era di circa 30 miliardi di dollari e dovrebbe raggiungere quasi 56 miliardi entro il 2034, con un tasso di crescita annuale del 6,6%. Altre fonti, come Technavio, prevedono addirittura una crescita annua superiore al 23% tra il 2025 e il 2029.
Queste previsioni divergenti indicano un quadro complesso: il mercato si espande in modo deciso grazie a prodotti innovativi, ma rallenta nei paesi in cui le normative sono più restrittive. L’ampiezza delle stime mostra quanto siano diverse le aspettative – dal progresso costante al vero e proprio boom.
Sostenibilità e regolamentazione – il ripensamento è in atto
Nel 2025, accanto alle novità tecnologiche, anche la sostenibilità e la regolamentazione assumono un ruolo centrale. In Germania, ad esempio, è stata introdotta una tassa di 0,26 € per ml di liquido, e in diversi paesi sono state adottate nuove direttive per i dispositivi monouso. Nel Regno Unito è entrato in vigore un divieto per alcuni tipi di vape usa e getta, spingendo molti rivenditori a proporre modelli ricaricabili – anche se non sempre con tutti gli accessori necessari.
Un moderno Vaping Shop oggi offre sempre più spesso sistemi riutilizzabili e alternative più rispettose dell’ambiente, segno di una crescente consapevolezza nel settore. Tuttavia, l’impatto ambientale resta una sfida, finché molti dispositivi vengono utilizzati per poco tempo e poi smaltiti. Per questo, gli esperti chiedono regole più chiare sulla possibilità di ricarica e standard più severi per un design sostenibile.
Innovazione tecnologica – più smart, più gusto, più comfort
Le evoluzioni tecniche del 2025 stanno fissando nuovi standard nel settore del vaping. I sistemi pod con coil intercambiabili sono particolarmente richiesti, poiché garantiscono maggiore durata e flessibilità aromatica. Anche la tecnologia di riscaldamento sta migliorando: il controllo preciso della temperatura e i vaporizzatori ottimizzati assicurano un’esperienza più uniforme e intensa.
Sul fronte degli aromi, dominano le combinazioni creative – gusti come litchi-cactus o Blue Ice stanno diventando sempre più popolari e mostrano quanto il mercato si adatti alle preferenze individuali. Un’altra tendenza in crescita è rappresentata dai cosiddetti modelli ibridi: sigarette elettroniche monouso con serbatoio esterno, come ad esempio la Elfbar 5000, che combinano la praticità dei dispositivi usa e getta con la possibilità di ricaricare quantità maggiori di liquido – spesso dotate di porta USB-C e progettate per un numero elevato di tiri.
Demografia e regolamentazione – un quadro normativo in evoluzione
Con l’espansione del mercato del vaping, cambiano anche le condizioni normative. In Germania e in altri paesi europei si discute sempre più di regolamentazioni riguardanti la vendita e la composizione delle sigarette elettroniche – in particolare per quanto riguarda la varietà degli aromi, la sicurezza dei prodotti e gli aspetti ambientali.
Alcuni progetti di legge prevedono limitazioni per i dispositivi monouso e i liquidi aromatizzati, con l’obiettivo di promuovere una struttura di mercato più sostenibile e controllata. Anche in Svizzera e in altri paesi sono entrate in vigore dal 2024 normative più severe, che comprendono l’obbligo di verifica dell’età, l’etichettatura dei prodotti e requisiti specifici per le confezioni.
Questi sviluppi dimostrano che le autorità di regolamentazione stanno puntando sempre più su standard uniformi e responsabilità chiaramente definite – una tendenza che richiede adattamenti sia da parte dei produttori che dei rivenditori.
Big Tobacco e trasformazioni di mercato – nuove strategie in atto
I grandi gruppi del tabacco stanno affrontando una fase di transizione. British American Tobacco ha registrato, all’inizio del 2025, un calo significativo a doppia cifra delle vendite globali nel settore delle sigarette elettroniche. Anche negli Stati Uniti, da due anni si osserva un calo delle vendite regolamentate, mentre gli import non controllati – soprattutto dalla Cina – stanno crescendo.
Philip Morris sta puntando maggiormente su nicopouches e dispositivi IQOS, in risposta al rallentamento delle vendite di prodotti da svapo. La strategia è chiara: le sigarette elettroniche rappresentano solo una parte del percorso verso alternative senza combustione. Tuttavia, la crescente regolamentazione rende questo segmento sempre più impegnativo anche dal punto di vista economico.
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