I capi della Polizia di Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Slovenia e Spagna si sono riuniti a Lampedusa al fine di discutere le principali tematiche di interesse comune in materia di sicurezza e definire strategie operative comuni per rafforzare la cooperazione internazionale di polizia e rendere piu’ efficace e costante il dialogo tra le rispettive autorita’ dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. I nove capi dei dipartimenti per la sicurezza hanno inteso realizzare basi metodologiche comuni per facilitare i contatti con le authorities preposte all’attuazione della sicurezza interna, sviluppando best practices anche all’interno delle agenzie di cui fanno parte ed alle quali non intendono sostituirsi. Fornire una marcia in piu’ a Europol e Interpol, utilizzando gli strumenti efficaci delle agenzie, valorizzando le reti dei punti di contatto, migliorando lo scambio info-investigativo, facilitando la condivisione delle notizie tra i servizi di intelligence e le Forze di Polizia in materia di terrorismo, questi alcuni degli obiettivi del summit. Particolare attenzione e’ stata rivolta al fenomeno migratorio in tutte le sue sfaccettature, per il quale si e’ convenuto di applicare una risoluzione che coinvolga Peasi terzi del Mediterraneo, dai quali i migranti salpano, realizzando progetti di Formazione per le law enforcement di quelle polizie e con loro rafforzare i controlli operativi di polizia di frontiera, senza ridurre la tutela dei diritti fondamentali.