In questi giorni abbiamo parlato e scritto del costo elevatissimo delle tariffe ( biglietti aerei, ferroviari ) dalla Sicilia verso il resto del Paese e l’Europa.
Un costo salatissimo che costringe i siciliani e gli isolani in genere a pagare almeno il doppio od addirittura il triplo delle tariffe per spostarsi verso le città italiane ed europee.
Contro il caro tariffe’ dei collegamenti aerei dalla Sicilia al resto del Paese sarà presentato un emendamento alla manovra di bilancio per l’introduzione della tariffa sociale. Lo ha annunciato il vice ministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri ai cronisti durante un incontro a Palermo ieri con il Provveditore ai lavori pubblici, Gianluca Ievolella.
Federconsumatori Sicilia nei giorni scorsi ha spiegato infatti l’enorme aumento del costo dei viaggi da aeroporti e stazioni ferroviarie italiane a quelle del sud rilevando come da una comparazione di tariffe si arriva ad un aumento considerevole tra un viaggio prenotato contemporaneamente per date diverse.
Le diverse forze politiche hanno iniziato ad occuparsi della vicenda cercando, naturalmente, di intestarsi il provvedimento.
Da una parte la Giunta Musumeci ha raccolto le proteste dei viaggiatori e chiede allo Stato di intervenire per eliminare la marginalità della Sicilia attraverso l’inserimento nella legge di stabilità nazionale di una norma che permetta di abbassare i costi dei viaggi aerei da e per la Sicilia, confidando che il governo nazionale adotti una norma che aiuterà Sicilia e Sardegna in questa direzione.
Impegno che ha assunto il grillino Cancelleri, vice ministro alle infrastrutture con un preciso emendamento dedicato alla tariffe sociali nella nuova manovra di bilancio dello Stato.
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