Lo hanno legato, e appeso, ad un cartellone della stazione ferroviaria di Gela. Un cucciolo di cane è morto dopo due giorni di agonia. Gli autori del vile gesto sono tre ragazzini. A notare quanto stava accadendo una donna che si trovava sul balcone, e ha cominciato a urlare contro i ragazzi, che si sono immediatamente dati alla fuga.
Avrebbero tentato di impiccare il cane utilizzando una corda trovata in un capannone abbandonato. A prendersi cura dell’animale erano stati i volontari dell’associazione “Vita Randagia Onlus”. Il cucciolo, in seguito al salvataggio, sarebbe morto per le conseguenze di una malattia infettiva. Il violento episodio ha suscitato rabbia e sdegno nei social.
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