Fortitudo Agrigento VS Angelico Biella è scontro play-off.
Ex di turno Mattia Udom : «La mia emozione sarà grinta». Marco Evangelisti : «Prova di Maturità»
«Per me ci sarà una componente emotiva, che dovrò trasformare in grinta».
Il pubblico del PalaMoncada domenica pomeriggio, nella sfida Play-Off tra Angelico Biella e Fortitudo Agrigento, ritroverà l’ex Mattia Udom.
L’ala, che con la canotta della Fortitudo ha vissuto sfide esaltanti, sente molto la partita di Agrigento. La Sicilia gli è rimasta nel cuore ed il suo affetto traspare ancora. Quando risponde alle domande dei giornalisti piemontesi , vengono fuori parole come: “emozione“, “concentrazione“, ma parla anche di “sfida importante” e di “prova di maturità“.
Ed in effetti la gara valida per la diciottesima di campionato sarà una prova di maturità per entrambe. Agrigento è reduce da una striscia esaltante. Sette vittorie di fila, fiato sul collo degli avversari e se dovesse battere l’Angelico, lo supererebbe in classifica. Angelico ha dimostrato sempre grande continuità, ma nelle ultime giornate ha sentito, eccome, la pressione dell’inseguitrice.
Anche Marco Evangelisti in sala Stampa ha parlato di Prova di Maturità e dello stesso avviso è stato Franco Ciani che ha posto l’accento sulla compatezza del gruppo.
Un particolare che non è sfuggito all’ex di turno.
<<Agrigento, come sottolineato dallo stesso Udom, ogni anno ha svolto un lavoro di squadra importante, ottenendo buoni risultati, giocando bene assieme. A inizio anno c’erano un po’ di dubbi perché avevano iniziato male la stagione, ma i momenti negativi toccano a tutti e non mi sorprende che siano tornati a trovare gli equilibri giusti. Hanno un nucleo di giocatori che si conoscono bene e un allenatore preparato. Oggettivamente è una squadra tosta e riuscire a portare a casa una vittoria sarebbe una cosa molto positiva».
Agrigento e Biella, insieme a Legnano sono le squadre che in questo momento stanno facendo meglio in campionato. Per Udom, infine, che ricorda Agrigento sempre con grande trasporto, la società siciliana e quella piemontese hanno delle affinità.
«Ad Agrigento le persone sono molto calorose, è una società costruita bene, ma familiare, un po’ come Biella. Ho dei bei ricordi: quando sono uscito da un anno a Siena in cui avevo giocato poco, mi hanno dato spazio ed è una delle poche squadre che ha scommesso su di me. Sarà sempre una tappa importante della mia carriera».
All’andata vinse nettamente Biella, ma quella era un’altra storia. Adesso sarà tutt’altra partita. Aspettiamoci intensità di gioco e voglia di dimostrare di essere grandi.
(DV)
Il VIDEO REGISTRATO IN SALA STAMPA DALL’UFFICIO STAMPA DELLA FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO