La Fortitudo Moncada Agrigento conosce finalmente il proprio destino: sarà inserita nel Girone A della Serie B Nazionale 2025/26. Un raggruppamento a 19 squadre che toccherà ben cinque regioni – Sicilia, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Toscana – con trasferte lunghe e un calendario asincrono, che prevede un turno di riposo settimanale per ciascuna squadra.
Spiccano le due formazioni di Montecatini, Herons e Gema, che daranno vita al “derby termale” e che rappresentano la porzione settentrionale della Toscana (mentre la Pielle Livorno è stata inserita altrove). Agrigento ritroverà anche Capo d’Orlando e la sorpresa Piazza Armerina, a completare la pattuglia siciliana.
Non mancano le sfide ad alto tasso di difficoltà: dalle “rognose” Fulgor Omegna e Rucker San Vendemiano, alle ambiziose Lumezzane, Legnano, Treviglio e Fidenza. Attenzione alle due retrocessioni dalla A2, Assigeco Piacenza e Vigevano, che avranno fame di riscatto.
«Un girone ricco di insidie – sottolinea Adolfo Sanfilippo –. Ci sono squadre tutte da decifrare come Orzinuovi, le due Montecatini da prendere con le pinze, e le retrocesse che partono con grandi ambizioni. Sarà fondamentale partire col piede giusto».
Sul fronte roster, la Moncada ha confermato Chiarastella e Romeo, aggiungendo Querci, Cagliani, Grani, Viglianisi e Giulio Martini, sotto la guida esperta di Devis Cagnardi. Mancano ancora alcuni tasselli per completare la squadra, ma la base è solida.
In attesa del calendario ufficiale, Agrigento si prepara così a una stagione lunga, intensa e affascinante, dove ogni dettaglio potrà fare la differenza. E in un girone da 19, anche il giorno in cui si riposa potrebbe pesare più di quanto si immagini.
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