Serie A2 , Agrigento schianta Piacenza 101 — 85

La Fortitudo Agrigento ritrova il calore del PalaMoncada  che la spinge verso l’undicesima vittoria stagionale e piega con grande autorevolezza un’altra big del girone, l’Assigeco Piacenza. Mattatore del match è Lorenzo Ambrosin autore di 37 punti con 8/11 dall’arco, 72% dal campo e 38 di valutazione. Bene anche Grande con 16 punti, Marfo con 14 e Costi con 12. Di contro, Piacenza nonostante le pesanti assenze (su tutte quella di McGusty) ha venduto cara la pelle, mostrando tutte le qualità del proprio organico con Portannese e Miaschi autori di 19 punti a testa. Nello starting five di coach Cagnardi ci sono Grande, Ambrosin, Chiarastella, Francis e Marfo; coach Salieri deve ancora una fare a meno del suo miglior realizzatore McGusty, e risponde con Cesana, Miaschi, Querci, Gajic, Skeens. Primo quarto di grande intensità: trascinata da Grande, la Fortitudo piazza subito un mini-break (10-2). Gli ospiti, tuttavia, non si fanno intimidire e riescono subito a rimettersi in carreggiata trascinati da un ottimo Miaschi (10-7). Si va avanti a piccoli strappi con la Fortitudo brava a cambiare marcia nel finale di frazione, archiviando i primi 10′ avanti di un solo possesso (21-19). Il secondo quarto parte in perfetto equilibrio: sorpassi e controsorpassi fino al 34-35. Poi entra in scena Ambrosin: la guardia di Jesolo, infatti, si accende dall’arco con una sequenza di sette triple consecutive messe a segno che stordiscono gli avversari. In questa fase, la squadra di coach Salieri va letteralmente in bambola non riuscendo più a trovare la via del canestro. Sul versante opposto, i biancazzurri vanno sul velluto piazzando un parziale di 16 a 0 e chiudendo la seconda frazione avanti di 8 (52-44). Dopo la pausa lunga, non cambia il copione: ritmo di gioco elevato spesso interrotto dalle chiamate arbitrali, ma i biancazzurri sono bravi a tenere la barra a dritta nonostante l’impatto offensivo di Portannese e riuscendo a tenere a distanza Piacenza (+8) alla terza sirena (74-66). L’ultimo step della Fortitudo chiude definitivamente il match con l’Assigeco ormai alle corde e una spettacolare schiacciata di Francis che mette i titoli di coda. Per i biancazzurri c’è l’opportunità di incrementare ulteriormente il proprio bottino in classifica con il secondo appuntamento tra le mura amiche: mercoledì 15 marzo (ore 20 e 30) arriva la Reale Mutua Torino.

Moncada Energy Group Agrigento 101 – UCC Assigeco Piacenza 85

Fortitudo Agrigento: Ambrosin 37, Marfo 14, Grande 16, Francis 7, Costi 12, Negri 4, Chiarastella 5, Peterson 6, Mayer, Traoré, Bellavia, Fernandez. All.: Cagnardi.

UCC Piacenza: Portannese 19, Miaschi 19, Cesana 9, Gajic 9,  Skeens 10, Pascolo 8, Soviero 8, Querci 2, Galmarini 2, Joksimovic. All.: Salieri.

Arbitri: Matteo Lucotti, Michele Centonza e Fulvio Grappasonno.  

Note: parziali: 21-19, 31-25, 22-22, 27-19



FOTO NINO PIRANEO