Sergio Criminisi “disegna” la vicenda Girgenti acque

Matita in mano e foglio. Criminisi c’è sempre: ha raccontato con la sua matita il “paradosso Girgenti acque” dopo gli arresti e le indagini dei giorni scorsi ad opera della Procura di Agrigento. I contribuenti che pagano le bollette, esose, anche per una deputazione che spesso non c’è e “paperon dei paperoni” che si tuffa in questo mare di soldi. E poi tre gocce d’acqua: non vedo, non sento, non parlo. Serve brevità perché il punto d’arrivo è la sintesi, il disegnatore diventa quasi giornalista: cronista con il linguaggio delle immagini e con un pizzino di satira, quell’arte pungente che si aiuta di metafore per raccontare la realtà attraverso una sottile malizia, oltrepassandone i propri stessi lineamenti per render conto al riferimento delle verità intrappolate in paradossi. Sergio Criminisi con le sue “opere” stuzzica la riflessione e il dibattito,  racconta la cronaca con un disegno che sintetizza restituendo in modo efficace la dinamica del fatto.