Trovato alla guida di un ciclomotore, senza patente, e in possesso di un coltello, nonché il mezzo senza assicurazione. I poliziotti del Commissariato di Licata, hanno denunciato in stato di libertà, B.M., 48 anni, licatese, con pregiudizi penali e di polizia, per l’ipotesi di reato di porto ingiustificato di armi e/o oggetti atti ad offendere. Tutto quanto nel corso di un’attività preordinata al controllo circa il rispetto della normativa volta al contenimento del contagio da Covid-19.
L’uomo, fermato per un controllo, era alla guida di un ciclomotore non immatricolato, e privo di copertura assicurativa, e in seguito ad opportuni accertamenti è risultato non aver mai conseguito alcun titolo abilitativo. Attesa l’inosservanza di più norme comportamentali previste dal Codice della Strada, il licatese è stato sanzionato amministrativamente, per un ammontare di oltre 7.000 euro (guida senza patente poiché mai conseguita, circolazione di veicolo sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria per Rca., guida senza casco protettivo e, inoltre, per l’inosservanza delle norme anti-diffusione da Covid-19).
Stante i numerosi precedenti di polizia a carico del soggetto ed in ragione del comportamento sospetto tenuto dallo stesso prima di esser sorpreso dai poliziotti, mentre si aggirava nei pressi di Istituti di Credito, ed in ragione degli eventi criminali, verificatosi negli ultimi mesi a Licata, gli operatori hanno proceduto ad effettuare una perquisizione personale, estesa anche al veicolo, che ha permesso di rinvenire all’interno del vano oggetto del ciclomotore, un coltello a scatto con manico in legno della lunghezza totale di 15.5 cm., di cui 7 di lama, del quale l’uomo non ha giustificato il relativo possesso.
L’arma da taglio è stata sottoposta a sequestro penale.
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