Botte da orbi per futili motivi. Sono arrivati i carabinieri; ma invece di calmarsi, alcuni dei partecipanti alla zuffa si sono scagliati contro i militari. Protagonisti sei uomini e una donna, tutti di giovane età, che hanno dato “spettacolo”, l’altra notte, in via Grecale, a Lampedusa. Alla fine in quattro, tra cui due militari dell’Arma, hanno dovuto far ricorso alle cure del Poliambulatorio.
I medici hanno curato loro lesioni sparsi sul corpo, per fortuna non gravi, giudicate guaribile con prognosi di dieci, sette e cinque giorni, salvo complicazioni. I carabinieri della Tenenza di Lampedusa, al termine dell’attività investigativa, hanno identificato tutti i coinvolti alla baruffa. Si tratta di cinque uomini di età compresa tra 21 e 37 anni, una donna di 38 anni e un minore di 16 anni.
Alcuni sono lampedusani, altri turisti. Sono stati denunciati, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per le ipotesi di reato di rissa, lesioni personali, violenza e resistenza a Pubblico ufficiale e danneggiamento. Forse una pesante offesa verbale per futili motivi la scintilla, che ha dato il via ad un’accesa discussione. Dal diverbio alle mani, il passo è stato breve. I passanti, preoccupati dal trambusto hanno immediatamente allertato il 112.
I carabinieri, appena intervenuti, sono stati aggrediti. Senza non poche difficoltà hanno riportato la calma, e a conclusione di alcune indagini, hanno individuato e denunciato i litigiosi.
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