I poliziotti del Commissariato di Canicattì hanno tratto in arresto A.G., 53 anni, in esecuzione dell’ordinanza in tema di misure alternative alla detenzione emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo. In particolare, il provvedimento che dispone la sottoposizione del predetto alla misura alternativa della detenzione domiciliare scaturisce dalla condanna a 6 mesi e 20 giorni di reclusione, oltre al pagamento della pena pecuniaria di 200 euro, essendo stato riconosciuto colpevole dalla Corte d’Appello di Palermo, del reato di furto con strappo, compiuto l’11 dicembre del 2016, a Canicattì, in danno di una anziana donna.
E a Palma di Montechiaro, gli agenti del locale Commissariato di Pubblica sicurezza, hanno tratto in arresto un cittadino gambiano per i reati di spaccio ed evasione, poiché, già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai Servizi Sociali, a causa delle ripetute violazioni della citata misura, è stato raggiunto dal fermo con l’immediato accompagnamento presso la Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento, in attesa della decisione del Tribunale di Sorveglianza di Agrigento.