Sciatunostro è un film del 2025 di genere drammatico, diretto dal regista agrigentino Leandro Picarella, con Ettore Pesaresi, Giovanni Cardamone e Teresa Randazzo, della durata di 86 minuti, in uscita prossimamente nei cinema italiani. E’ stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2025. “Con orgoglio mi congratulo con il regista agrigentino Leandro Picarella per la presentazione del suo nuovo film, Sciatunostro, nella sezione Progressive Cinema – afferma il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè -. Leandro, con sensibilità e talento, rilancia sullo schermo internazionale la nostra terra, i colori, il carattere e i tesori del Mediterraneo. Sciatunostro racconta l’estate di due bambini, Ettore e Giovannino, su un’isola mediterranea sospesa tra giochi, scoperte, memoria e silenzi. Passato e presente si intrecciano in un racconto di crescita, evocativo e universale. Grazie Leandro: la tua capacità di raccontare storie profonde e universali è motivo di fiera ammirazione per tutti noi”.
Il sole, il mare blu. L’isola del Mediterraneo è bellissima, fatta di campagna, grotte, fondali marini, voli di uccelli che, di notte, si trasformano nei fuochi d’artificio di una festa sacra. Il paradiso per due bambini che crescono insieme, Ettore e Giovannino. Ma alla fine dell’estate Ettore è costretto a trasferirsi sulla terraferma per proseguire gli studi e lascia sull’isola un vuoto che Giovannino dovrà colmare. In un inverno che pare non finire mai, gli arrivano in aiuto l’archivio e la videocamera di Pino, un anziano video amatore.
La trama del film. Ettore e Giovanni sono amici per la pelle. E per due ragazzini, a Linosa, l’estate è un’avventura continua. Ogni cosa è una scoperta. Le giornate al mare, la pesca, le gite in barca, le corse in bicicletta, in giro per la campagna arsa dal sole, tra posti abbandonati, casematte, anfratti dove fanno i nidi gli uccelli… Ma questa è un’estate diversa dal solito, dal sapore un po’ amaro. Perché i genitori di Ettore hanno deciso di trasferirsi da settembre ad Agrigento, anche per garantire studi migliori al figlio. Ed è uno dei momenti più toccanti di Sciatunostro la scena in cui viene comunicata la decisione a Ettore, che, in primo piano, si ferma all’improvviso, non dice nulla e guarda la mamma in silenzio. Il silenzio di chi ha capito. Non sarà più la stessa cosa.
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