L’Arena di Giletti, ha trattato della legge 104 e dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Agrigento. Ad inizio trasmissione sono state mandate in onda le immagini di presunti invalidi alle prese con la spesa o altro, dopo aver fatto visite per avere benefici dalla legge 104. Ospite in studio l’avv. di Agrigento Daniele Re, difensore di alcuni medici coinvolti nella vicenda secondo cui si tratta di “un’indagine molto complessa. Nella prima, vi furono telecamere con arresti. Questa volta, invece, l’unico reato contestato è quello di falso. Dobbiamo sfatare un mito del falso invalido. Nella realtà dei fatti sarebbe una persona che ha una patologia ingigantita”. Nel corso ella puntata, è stato mandato in onda un servizio su una scuola di Raffadali, paese dove a quanto pare 11 bidelli su 11 hanno usufruito della 104. Intervistato un bidello: “Io ho la 104 e non ho truffato. Mi faccio i fatti miei”. Intervistato anche il padre di una indagata che difende la figlia per una patologia che a suo dire le darebbe il diritto di usufrirne.
Su Rai Uno ancora il caso di una insegnante, Antonella Zammito: “Io ho un figlio con patologia neurodegenerativa grave. Sono 12 anni che lavoro fuori Agrigento e vedo tanta gente passarmi avanti. Questa è una vergogna. Ringrazio l’on. Faraone che ha attenzionato il mio caso”.
Un’altra insegnante ha dichiarato: “Siamo stati noi di Associazioni in Movimento a fare la denuncia alla Procura. I medici coinvolti nel primo filone dell’indagine non sono stati sospesi”.