Il peso che ha questo apparecchio sulla bolletta della corrente è innegabile. C’è un modo per risparmiare? Scopriamolo!
Per molti italiani, nonostante qualche alternativa ci sia come la caldaia o il boiler a gas, lo scaldabagno elettrico (ecco alcuni riferimenti su https://unasensazioneperfetta.it) resta l’unica strada percorribile per avere dell’acqua calda. Purtroppo l’efficienza energetica di questo elettrodomestico è piuttosto scarsa e soprattutto in inverno la bolletta è di quelle che scottano poiché serve più tempo per riscaldare l’acqua e soprattutto per tenerla calda. I fastidi sono evidenti, spesso diventa impossibile per due persone fare la doccia una dopo l’altra proprio perché manca acqua calda, dunque bisogna attendere. Ma non è questo il problema che vogliamo affrontare; ci interessa capire se e come è possibile ridurre i consumi che pesano non poco sul bilancio familiare.
La scelta dello scaldabagno
Come prima cosa è fondamentale scegliere uno scaldabagno che calzi a pennello alle esigenze della famiglia o dl single. Uno scaldabagno con la capacità adeguata eviterà inutili sprechi. Per una famiglia di tre persone il minimo indispensabile è uno scaldabagno da 80 litri. Tenete presente che maggiore è la capacità del boiler e più energia elettrica ci vuole per riscaldare l’acqua.
Anche la collocazione incide sui consumi ma purtroppo la scelta spesso è obbligata, le condizioni migliori ci sono quando bagno e cucina sono vicini, in questo modo se il boiler si trova in bagno, l’acqua per arrivare calda in cucina avrà bisogno di minor tempo, quindi si evita anche uno spreco idrico.
Misure per risparmiare
Per risparmiare sui consumi bisogna tenere lo scaldabagno spento per gran parte della giornata e accenderlo solo quando serve? Che dire, un elettrodomestico spento di sicuro non consuma corrente, tuttavia qui bisogna ragionare in termini di efficienza e la soluzione può andare bene per una famiglia ma non per un’altra.
Per esempio, se sapete che secondo le vostre abitudini c’è maggior necessità di acqua calda al mattino e alla sera, potete accendere lo scaldabagno un paio d’ore prima di quando prevedete l’uso, utilizzando un temporizzatore per impostare accensione e spegnimento. Se la famiglia è numerosa e l’acqua calda si usa più volte nell’arco della giornata la soluzione appena descritta non va bene.
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