Il Gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha emesso decreto penale di condanna al pagamento di una multa di 13.600 euro a carico di Ferdinando Sciabbarrà, 73 anni, proprietario di una parte della Scala dei Turchi. L’inchiesta della Procura di Agrigento, coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio e dal sostituto Gloria Andreoli, ipotizzava i reati di occupazione di suolo demaniale, violazioni in materia di sicurezza e tutela di beni ambientali.
In particolare è stato contestato al 73enne di avere arbitrariamente occupato una porzione del Demanio marittimo, alcune particelle del Comune di Realmonte, e comunque per averne impedito l’uso pubblico. Contestualmente due particelle della Scala dei Turchi sono state rimesse alla proprietà e alla gestione della Regione Sicilia. Sulla gestione della suggestiva scogliera di marna bianca sono ancora contrapposti, in sede civile e amministrativa, lo stesso Sciabbarrà, il Comune di Realmonte e la Regione Siciliana.