La giunta regionale guidata da Renato Schifani ha stanziato 66 milioni in tre anni per superare il problema delle liste d’attesa. Dopo le direttive dell’assessore Daniela Faraoni a fine agosto per puntare ad azzerare oltre 210 mila prestazioni, le aziende hanno predisposto corsie preferenziali per i pazienti con priorità.
All’Asp di Trapani sono stati istituiti gli sportelli Fast Track, dedicati alle prestazioni con priorità U (urgenti) e B (brevi) e selezionati medici e infermieri disponibili anche nei weekend. L’assessorato alla Salute ha avviato sopralluoghi in tutte le strutture ospedaliere e sanitarie dell’Isola per individuare le falle nel sistema.
Dopo le verifiche ad Agrigento e Palermo, dalla prossima settimana si cambierà strategia: invece delle ispezioni tra le corsie, verranno convocate le direzioni strategiche col personale addetto alle liste d’attesa, per accelerare i tempi.
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