E’ stato ritrovato nello specchio di mare antistante la località “Tono”, al largo di Milazzo (Messina) il corpo senza vita di Aurelio Visalli, 40 anni, secondo capo della Guardia costiera di Milazzo, scomparso sabato tra le onde, dopo avere salvato un quindicenne, che stava annegando, e una seconda persona in difficoltà.
Il cadavere è stato recuperato dall’equipaggio della motovedetta della Capitaneria di porto, sulla quale il giovane sottufficiale aveva prestato servizio. Il corpo dello sfortunato sottufficiale è stato trasportato con la stessa motovedetta fino al porto e da qui trasferito all’obitorio dell’ospedale di Milazzo.
Visalli si era tuffato per effettuare il salvataggio di due ragazzi in difficoltà, ad una cinquantina di metri dalla costa nota come “puntitta”, nella baia del “Tono”.