Saranno 22 i gruppi partecipanti al 75° festival internazionale del folclore in rappresentanza di diverse nazioni. Dieci quelli partecipanti al festival “I bambini del mondo” a cui si aggiungeranno i gruppi folk locali. Così come avvenuto già negli anni scorsi, verrà valorizzato il tema dei “patrimoni immateriali”, con la collaborazione delle scuole cittadine. Sono solo alcuni dettagli che emergono sulla Festa del mandorlo in fiore in programma ad Agrigento dal 5 al 12 marzo prossimi e che torna dopo tre anni di stop causati dalla pandemia. Sarebbero tante le novità a cui sta lavorando Giovanni Di Maida, nominato consulente esterno a titolo gratuito dal comune di Agrigento per coordinare l’organizzazione della manifestazione. Confermati gli appuntamenti clou: le sfilate della domenica, l’accensione del tripode dell’amicizia, la fiaccolata e lo spetacolo conclusivo con l’assegnazione del Tempio d’Oro. I dettagli si dovrebbero conoscere nelle prossime ore: “Stiamo definendo il programma”, ci ha detto lo stesso Di Maida che conferma anche un grande concerto in una piazza della città. Ma è tutto da delineare. Si partirà il 21 febbraio con l’anteprima dedicata ai bambini del festival internazionale e al carnevale con, tra le altre cose, un carro allegorico ispirato proprio alla sagra del Mandorlo in fiore. In programma anche eventi collaterali, tra questi, uno spazio food con esposizioni, cooking show con personaggi famosi e degustazioni. L’iniziativa, pare, sarà finanziata dalla Regione Siciliana attraverso il fondo “See Sicily”. E, intanto, nelle strutture alberghiere della città sarebbero già tante le prenotazioni da parte di turisti che vogliono assistere alla kermesse.
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