LICATA. Prosegue l’azione delle ruspe nelle zone balneari di Licata. Dopo il Pisciotto, zona di mare dove la settimana scorsa sono state demolite due villette abusive edificate entro i 150 metri dalla battigia, l’impresa privata che opera per conto del Comune si è trasferita in via Maresciallo Ricotta nella zona balneare della Playa. E’ iniziata la demolizione di una villetta a piano terra, anche questa costruita nella fascia dei 150 metri con vincolo di inedificabilità assoluta, dunque non sanabile.
Le ruspe opereranno fino a quando lo stabile non sarà stato demolito completamente. Sul posto, nel corso dei lavori, i tecnici del dipartimento Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune ed i rappresentanti delle forze dell’ordine extraterritoriali, una ventina tra poliziotti, carabinieri e vigili urbani che sono impiegati per garantire il corretto svolgimento delle operazioni.
I tecnici del dipartimento Urbanistica del Comune, scortati dalle forze di polizia extraterritoriali, hanno eseguito l’immissione in possesso di una villetta al piano terra e, subito dopo, le ruspe sono entrate in azione. La demolizione dovrebbe essere ultimata nel giro di un paio di giorni, poi ci sarà la classificazione dei detriti ed il trasferimento nelle discariche autorizzate. Successivamente gli abbattimenti proseguiranno in altre zone del territorio di Licata.
Con questo due sono 151 i villini finora demoliti dalle imprese incaricate dal Comune o dagli stessi ex proprietari. Nei giorni scorsi le ruspe hanno buttato giù un manufatto al Pisciotto, realizzato negli anni ’80 senza autorizzazione e senza licenza edilizia, nella zona col divieto più assoluto di edificare.