Se le sono date di santa ragione anche con l’utilizzo di una spranga. Due sono rimasti feriti, uno dei quali in maniera grave, e i medici dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento gli hanno diagnosticato un brutto trauma cranico. I carabinieri della Stazione di Porto Empedocle, dopo alcune indagini, sono riusciti a risalire ai quattro partecipanti alla zuffa. Sono due coppie di fratelli empedoclini, di 36,32, 29, e 27 anni, già noti alle forze dell’ordine, denunciati in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, con l’accusa di rissa in concorso, e lesioni personali.
Teatro della baruffa il quartiere degli Indiani, di fronte la cementerai, a Porto Empedocle. I quattro protagonisti per motivi ancora sconosciuti hanno scatenato la rissa, utilizzando anche una spranga. Ad intervenire, mettendo fine ai disordini, ed evitando che avesse conseguenze ben peggiori, sono stati i carabinieri della Compagnia di Agrigento, e in ausilio anche due Volanti della Questura.
I due rimasti feriti sono stati subito trasferiti con un’ambulanza del 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento, dove i medici, ad uno, hanno diagnosticato un brutto trauma cranico. L’empedoclino s’è preso un colpo di spranga in testa, però, per sua fortuna, non è in pericolo di vita. L’altro ha riportato traumi in maniera meno seria.
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