Bonamorone: Don Giuseppe Cumbo Ricorda le Vittime delle Inondazioni in Spagna nella Commemorazione dei Fedeli Defunti
In una giornata di profonda riflessione e preghiera, il cimitero di Bonamorone ha accolto una solenne commemorazione per i fedeli defunti. La cerimonia, che ha riunito le più alte cariche civili, militari e religiose della città, è stata celebrata da don Giuseppe Cumbo. Ai piedi del monumento dedicato ai caduti, il vicario del vescovo ha offerto parole toccanti, richiamando i presenti a riflettere sul valore dell’amore e della solidarietà umana.
Don Giuseppe ha iniziato la sua omelia ricordando il senso di unione comunitaria di questo momento. “Ogni anno ci riuniamo per ricordare tutti i nostri cari defunti, coloro che ci hanno preceduto nella fede e che continuano a vivere nei nostri cuori,” ha esordito, aggiungendo che il ricordo non dovrebbe limitarsi alla ricorrenza, ma abitare stabilmente nel cuore di chi ha ricevuto affetto da questi cari.
In particolare, don Giuseppe ha voluto dedicare una preghiera speciale per le vittime delle recenti inondazioni in Spagna, ricordando come ogni essere umano che passa in questo mondo lasci un segno nel cuore di chi resta. “Un banchetto gioioso attende chi ha seminato amore,” ha detto, citando la Parola. Questa immagine della semina è stata centrale nel suo discorso, sottolineando che la vita è una costante opportunità per tessere relazioni sincere e seminare il bene, un richiamo per tutti a vivere in armonia e compassione.
L’omelia è proseguita con il richiamo alla “semina abbondante”, quell’atto di amore che non conosce confini né aspettative, ma che diventa parte del percorso di fede. “Coloro che hanno saputo riconoscere il Signore nel povero e nel bisognoso sono stati santi della porta accanto,” ha affermato il sacerdote, richiamando la nota espressione di Papa Francesco. Don Giuseppe ha invitato i presenti a distogliere lo sguardo dagli schermi per riscoprire la bellezza del mondo reale e le occasioni di bene che ci circondano.
La commemorazione si è conclusa con l’immagine di un “banchetto gioioso” che il profeta Isaia dipinge come simbolo della vita eterna, un luogo di comunione e di pace senza conflitti. Don Giuseppe ha espresso il desiderio che i defunti della comunità possano partecipare a quel banchetto, come ricompensa per l’amore e la bontà seminati durante la loro vita terrena. Ha poi ricordato che il vero legame con i nostri cari va oltre la morte, ancorato nel mistero della resurrezione e dell’eternità.
Alla fine della cerimonia, il cimitero di Bonamorone si è popolato di familiari e amici che, tra lacrime e ricordi, hanno onorato la memoria dei loro cari in un momento di raccoglimento e speranza.

















Commemorazione dei Fedeli Defunti a Bonamorone
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