“Il sistema dei rifiuti in Sicilia è stato basato su un perverso intreccio tra politica, burocrazia e imprenditoria privata: con la complicità di certa politica e di certa burocrazia corrotta è nato un oligopolio che ha gestito l’80% del sistema. Tutto ciò è stato agevolato da uno stato emergenziale che si è protratto per circa 20 anni”. Lo ha detto il presidente della regione Nello Musumeci intervenendo all’Ars per esporre la relazione di metà legislatura.
“In questo quadro – ha aggiunto -, la politica ha avuto un ruolo assente e talvolta acquiescente”. Musumeci ha ribadito, al contrario, che dal 2017 la raccolta differenziata in Sicilia è passata dal 16% al 42%, e dunque da “meno rifiuti in discarica e meno introiti per privati”. Ribadito il “no” a nuove discariche.
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