Rifiuti…..Mal comune, mezzo gaudio?

Rifiuti…..Mal comune, mezzo gaudio?

                                       di Eugenio Cairone

 

Quasi un comizio quello dell’assessore all’Ecologia del Comune di Agrigento Nello Hamel dai microfoni di una emittente televisiva locale a proposito di rifiuti, di città sporche e meno sporche, di raccolta differenziata ecc.

Il bello del discorso è stato proprio il riferimento alla differenziata.

L’assessore, praticamente, ha confermato tutto quanto è stato detto da sempre e cioè che la raccolta differenziata per quanto riguarda Agrigento è stata una forzatura dei tempi.

“Ci hanno costretto senza avere strumenti”. Questo in sintesi l’intervento di Hamel.

Quante volte lo abbiamo scritto e sostenuto che si è voluto fare la corsa per il nuovo servizio di raccolta quando assessore era Domenico Fontana il quale lasciando l’incarico, ha lasciato una pesante eredità al suo successore che si trova ad affrontare un flop dietro l’altro.

Il responsabile dell’Ecologia, sempre dai microfoni della emittente, ha fatto un elenco delle città siciliane sporche.

Vorremmo non credere che ci possano essere in questo momento città uguali alla nostra in fatto di sporcizia e degrado e non per sola colpa dei soliti incivili maleducati.

Chi getta i rifiuti, come continuano a fare determinati sporcaccioni, è da tenere, non è affatto una battuta, agli arresti domiciliari.

Servirebbe, infatti, una punizione esemplare cioè il pugno duro non la semplice sanzione che seppure salata serve solo alle casse comunali e non serve a ridurre il fenomeno.

D’altronde chi getta i sacchetti per strada commette un reato ai danni dell’ambiente e andrebbe, perciò, punito adeguatamente.

La domanda, a questo punto, è: cosa dovrebbe rischiare il Comune per tutto il resto dello schifo che si vede in giro?

 

Agrigento è una città turistica e i gestori delle varie attività che si sforzano per accogliere i turisti,pretendono dal Comune l’attenzione necessaria per il miglioramento dei servizi a cominciare proprio da quello della pulizia.

Citare le altrui “disgrazie”, ammesso che sia tutto vero,non serve a risollevare il morale secondo il proverbio che abbiamo citato.

Incomprensibile anche la bacchettata ai giornalisti.