Rifiuti Agrigento – Pugno durissimo con chi abbandona i rifiuti per strada sul lungomare Falcone e Borsellino di San Leone, nella speranza di evitare l’abbandono selvaggio su quella che dovrebbe essere una passeggiata turistica. Agrigento prova a risalire la china sul tema dei rifiuti e della differenziata, settore in cui il capoluogo non eccelle e materia di continui scontri con chi non ha ancora capito che sporcare la propria città equivale a fare una danno a sé stessi. L’ignoranza di alcuni, prima ancora che l’inciviltà, costituisce una serio danno per tutta la collettività. Danni d’immagine per Agrigento, per il settore turistico e di conseguenza per tutti quanti. L’Assessore Nello Hamel, interpellato dal nostro giornale, a riguardo annuncia tolleranza zero.
Rifiuti Agrigento – Un mal costume testimoniato da numerosi episodi, che trova riscontro non solo nei quartieri periferici ma anche nel centro della movida estiva.
Gli operai della ditta hanno trovato un’amara sorpresa sul Lungomare: pacchi su pacchi di rifiuti alimentari abbandonati per strada, ricoperti da insetti e odore nauseabondo, lasciati lì ad ogni ora del giorno. Cestelli di maionese, vetro, plastica e altri scarti alimentari. Uno spettacolo che si ripete sul Lungomare, nei pressi delle giostrine, al confine con la pista ciclabile.
Per questo il Comune, nel corso di un vertice tra il sindaco Firetto, l’assessore Nello Hamel e il comandante della polizia municipale Gaetano Di Giovanni, ha optato per il pugno di ferro: controlli a tappeto e multe a raffica. “Controlli rigorosi, apertura, bonifica dei sacchi e contenitori per individuare i trasgressori – dice Hamel – perché da questa settimana ci sarà tolleranza zero”.