Il presidente del Codacons chiede di essere ascoltato dalla Dda e dalla Procura di Palermo in seguito agli arresti nel Comune di Agrigento.
Il presidente del Codacons, Giuseppe Di Rosa, ha chiesto di essere ascoltato dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) e dalla Procura di Palermo in seguito agli arresti di dirigenti e consulenti del Comune di Agrigento. La richiesta è motivata dalla consapevolezza di presunti reati amministrativi all’interno dell’assemblea dei sindaci del distretto D1 Agrigento, che include numerosi comuni della provincia.
Secondo Di Rosa, ci sono operazioni poco chiare che hanno comportato il trasferimento di fondi dai conti del distretto socio sanitario alle casse comunali, insieme a dubbi sulle assunzioni di assistenti sociali e altre figure. Si stima che nel solo 2021 siano stati spesi 12 milioni di euro senza una regolare delibera da parte dell’assemblea dei sindaci.
Il presidente del Codacons ha concentrato da tempo l’attenzione su Gaetano Di Giovanni, capo di Gabinetto, comandante della polizia municipale ed ex capo del distretto socio sanitario D1. Di Giovanni è stato arrestato lo scorso 11 aprile dai carabinieri della compagnia di Partinico con l’accusa di corruzione in concorso. La richiesta di chiarimenti da parte del Codacons riflette la volontà di indagare ulteriormente su presunte irregolarità amministrative nell’ambito degli enti locali regionali.
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