La riapertura delle scuole, con la didattica in presenza, sarà tra i temi che verranno discussi domani nella riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capidelegazione delle forze di maggioranza.
L’ipotesi più accreditata, secondo quanto si apprende da fonti di governo, è che il giorno del rientro in aula per le scuole superiori in tutta Italia ma anche per le seconde e le terze medie nelle Regioni rosse, sia il 9 dicembre.
Ieri era stato proprio Conte a spiegare che il governo era al lavoro per riaprire le scuole a dicembre. Saranno decisivi anche i nuovi dati sui contagi attesi nella giornata di venerdì. Sarebbero soprattutto il Movimento 5 Stelle e Italia Viva a premere per un ritorno sui banchi il prima possibile.
Quali classi sono in Dad
Il rientro a scuola interessa le scuole superiori di tutto il Paese, senza distinzioni tra zona gialla, arancione e rossa, e gli alunni della seconda e terza media delle zone rosse. In zona rossa attualmente si trovano le Regioni Abruzzo, Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, la Provincia Autonoma di Bolzano, Campania, Toscana.
Rientro a scuola a dicembre: per quanto tempo?
Pur rientrando il 9 dicembre, quindi subito dopo il ponte dell’Immacolata stabilito dal calendario scolastico di alcune Regioni, ci sono poi subito dopo i giorni di stop delle vacanze di Natale sino al 6 gennaio. In dieci regioni (Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia e Umbria) le vacanze inizieranno il 23; nelle restanti regioni, invece, il 24 (Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Trentino Alto Adige, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto).
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