I lavori di completamento della rete fognaria di Porto Empedocle, quelli progettati e appaltati dal Commissario Unico alla Depurazione, nell’ambito dei quali era rimasta fuori la via Abeti, a Porto Empedocle, sono stati al centro di una riunione tecnica tra il Comitato dei residenti della stessa via e il Prefetto di Agrigento Filippo Romano. Il rappresentante del governo ha ascoltato l’istanza dei residenti, anche per le possibili ripercussioni ambientali e igienico-sanitarie che ne potevano derivare e “ha fin da subito attivato- dicono i componenti del comitato- il suo Ufficio di Gabinetto convocando diverse riunioni tecniche con tutti gli attori coinvolti in questa vicenda, al fine di dirimere tutte le controversie di natura amministrativa che da oltre un anno bloccavano l’esecuzione di quegli accertamenti tecnici utili a verificare lo stato di fatto della rete fognaria preesistente mai utilizzata, e addivenire, quindi, ad una soluzione tecnica della problematica”. Nella riunione tecnica il Commissario Unico alla Depurazione, a seguito dei risultati degli accertamenti tecnici effettuati da AICA, ha espresso parere tecnico positivo circa la possibilità di collegare la condotta fognaria a servizio della via Abeti con il nuovo collettore realizzato nell’ambito dei lavori di completamento della rete fognaria di Porto Empedocle, mettendo finalmente i residenti nelle condizioni di usufruire, dopo 30 anni di attesa, della pubblica fognatura; si farà carico della realizzazione di tale collegamento il Commissario Unico alla Depurazione. I residenti della via Abeti ringraziano il Prefetto Filippo Romano, il Capo di Gabinetto Elisa Vaccaro e tutto il suo staff, il Commissario Unico alla Depurazione Fabio Fatuzzo, il Sub Commissario Salvatore Cordaro e il RUP dei lavori Francesco Grasso “per la grande attenzione e sensibilità mostrata in questa vicenda e per l’impegno profuso, che hanno permesso di giungere al positivo epilogo. Un ringraziamento anche a tutte le parti coinvolte e interessate alla realizzazione delle opere: AICA, ANAS e il Comune di Porto Empedocle per la disponibilità e collaborazione mostrate.”