La Corte d’appello di Palermo ha annullato la misura di prevenzione, personale e patrimoniale, che era stata disposta a carico di Biagio Smeraglia, 51 anni, imprenditore di Ribera. Restituiti, dunque,tutti i beni sequestrati, per un valore di oltre un milione di euro.
Smeraglia era rimasto coinvolto nell’operazione antimafia denominata “Scacco Matto”. Rimasto in carcere per tre anni, è stato accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, e poi è stato assolto con sentenza definitiva.
A difendere Smeraglia, gli avvocati Roberto Tricoli, Fabio Buttafuoco e Luigi Miceli Tagliavia.