Interessante e piacevole show al PalaMoncada di Agrigento. L’evento “Regalo di Natale – Concerto per Agrigento”, che si è tenuto ieri 30 dicembre , ha visto esibirsi per quasi due ore sul palco la cantante Desirè Capaldo accompagnata dall’Orchestra Giovanile Mediterranea di Palermo. Ha presentato la serata la giornalista Marcella Lattuca. L’evento è stata, soprattutto, l’occasione per la società e la fondazione per promuovere la città. (FOTO Francescochristian Schembri )
realizzato grazie al ricavato del concerto (per un valore massimo di € 15.000).
Il “motivo” di questo evento, pero’, era quello di individuare, grazie alle segnalazioni degli stessi agrigentini (arrivate via email e sulla pagina “evento” dedicata su Facebook), dei progetti da finanziare grazie all’incasso della serata, per rilanciare l’attività della Fondazione “AGire insieme” – che ha co-organizzato l’evento insieme alla Fortitudo Agrigento – e lasciare qualcosa di tangibile alla città e al territorio.
Le proposte in linea con l’idea dell’iniziativa:
– Relizzare delle maioliche interamente dipinte a mano che andranno posizionate sulla scalinata di via Pirandello, importante collegamento verticale tra la centrale via Atenea e la piazza San Francesco, luogo frequentato da moltissimi giovani. Le maioliche riporteranno, oltre alle classiche decorazioni, temi legati al mito, alla Valle dei Templi e ai monumenti della città. Un progetto simile sarà realizzato anche nella vicina Porto Empedocle, cittadina che ospita la sede della Moncada Energy Group e il complesso del PalaMoncada.
– “U’ Curtigghiu”: recupero e riarredo di alcuni cortili del centro storico di Agrigento, con un intervento di recupero ambientale attraverso arredi ed elementi che possano renderli luoghi accoglienti per una sosta, lungo un percorso che ne faccia riscoprire le bellezze.
Era inizialmente prevista una votazione, ma si è deciso di finanziare entrambi i progetti: un modo per dare un segnale, che vuole essere una spinta non solo per la città di Agrigento ma per tutto il territorio. Per innescare, insieme, un circolo virtuoso.