“Realmonte è quel posto unico dove costruiscono una pala eolica in pianura, a 100 metri da una Statale, a pochi metri dalle case e accanto ad una strada aperta al traffico: incredibile!!”.
Sono le parole di Claudio Lombardo della Delegazione agrigentina di MareAmico che in uno sfogo sui social denuncia l’inizio dei lavori di una mega pala eolica in territorio realmontino. Da lì, ne è nato un botta e risposta con l’imprenditore Salvatore Moncada reo, appunto, di avere costruito la struttura in una zona anche abitata. Ha replicato così il “re dell’eolico”: “Il signor Lombardo dichiara in continuazione falsità, senza contraddittorio, quando vuole facciamo un bel confronto con la stampa che registra cosi ognuno puo’ ribattere all’altro e vediamo chi ha ragione! Abbaiare senza contraddittorio è vile ma è il principale hobby di alcuni!”.
Un invito pubblico che Lombardo ha ben accettato proponendo addirittura la presenza, nel dibattito, di Vittorio Sgarbi che, come è reso noto a molti, non è per niente d’accordo al sorgere delle pale eoliche.
Malcontento generale anche tra chi ha commentato il post di MareAmico e che si ritrova soprattutto ad abitare proprio vicino la costruzione.
Moncada non ha mancato di difendere il suo operato e si è dichiarato, appunto, disposto ad esporre le proprie ragioni sottolineando, tra le altre cose, che la casa proprio vicina all’impianto è di sua proprietà.
Di certo sarà una diatriba destinata ad allargarsi.
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