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Home » Consiglio Comunale » Question Time: frazioni al buio, Sagra del Mandorlo e l’edificio in cemento (e non in legno) nella villetta

Question Time: frazioni al buio, Sagra del Mandorlo e l’edificio in cemento (e non in legno) nella villetta

Elio Di Bella Di Elio Di Bella
9 Aprile 2025
in Consiglio Comunale
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Il recente Question Time svoltosi lo scorso tre aprile è iniziato con una interrogazione del consigliere comunale Francesco Alfano che ha chiesto chiarimenti sulla catalogazione di beni artistico-culturali di proprietà comunale per conoscere se esiste una catalogazione di tali beni come dipinti, sculture, vasi eccetera di proprietà del Comune e i luoghi dove si trovano e se sono state messe in atto tutte le necessarie misure di sicurezza per preservarli.
Ma non ha avuto risposta perché era assente l’assessore Costantino Ciulla.
Alfano ha pertanto sottolineato che nella Capitale della Cultura “nessuno si interessa di questa situazione e non sappiamo in cosa consista il patrimonio artistico di proprietà comunale”,
Il consigliere Roberta Zicari ha presentato una interrogazione sull’ illuminazione pubblica considerando che diversi quartieri di Agrigento sono spesso al buio e se ci sono progetti di finanza per dare soluzione al problema
L’Assessore Gioacchino Alfano ha risposto che l’amministrazione è consapevole che talvolta si verificano disservizi in alcune aree della città, “soprattutto in caso di pioggia, quando alcune linee dell’illuminazione pubblica possono saltare”, ma “le segnalazioni di disservizi sono diminuite rispetto al passato”. L’amministrazione riconosce “che la qualità delle linee di illuminazione pubblica in molte zone della città, risente ancora di anni di mancata manutenzione straordinaria”. Il contratto CONSIP è scaduto in parte lo scorso anno e in parte quest’anno. Prevedeva che il Comune fosse responsabile delle somme necessarie per manutenzione straordinaria, ossia per la sistemazione delle linee e la sostituzione dei pali ammalorati. Purtroppo la manutenzione straordinaria non è stata adeguatamente garantita nel corso degli anni. Negli ultimi anni sono state destinate risorse provenienti dalle sanatorie dei permessi di costruire, per finanziare interventi straordinari, Quest’anno il sevizio di manutenzione è stato affidato una ditta specializzata. Ma il recupero completo della situazione non sarà immediato. Si sta stiamo lavorando a una proposta di project financing per realizzare l’efficientamento energetico con l’introduzione di sistemi di spegnimento automatico o sensoriale per ridurre i consumi e migliorare l’affidabilità del servizio.
Il consigliere Zicari ha presentato una interrogazione per sapere se il Comune intende partecipare al programma con cui il Formez mette a disposizione nelle pubbliche amministrazioni la possibilità di riqualificare gratuitamente il personale, considerato che il 40% del finanziamento è dedicato al meridione, quindi anche al nostro comune.
Assessore Patrizia Lisci ha risposto che il Comune sta perfezionando in questi giorni il progetto formativo prediligendo coinvolgendo la quasi totalità dei dipendenti Assessore Lisci. Prego Consigliere Zicari.
Il consigliere Zicari interrogato l’amministrazione per sapere quale programma gestionale usa il Comune per il conteggio e l’incasso della tassa di soggiorno. Se si sono mai fatti o si prevede di fare controlli incrociati per verificare l’esattezza e gli importi, perché non si sia ancora inserito sul sito del comune un contatore delle somme in entrata ed in uscita di suddetta tassa,
L’ Assessore Lisci ha risposto che il Comune di Agrigento ha adottato il regolamento dell’imposta di soggiorno. Per la gestione viene utilizzato un software denominato Stai Tour Map Control che permette di interfacciare direttamente l’attività di dichiarazione online delle strutture con quella dell’ente. Sono censite circa 900 strutture attive che dialogano con il programma per la registrazione degli ospiti che pernottano all’interno della struttura stessa fino al quarto giorno. Il portale consente al comune di effettuare diversi controlli finalizzati a verificare l’esatta corrispondenza delle somme riversate dalle strutture all’ente e gli ospiti registrati. Il prospetto delle previsioni dell’imposta di soggiorno è annualmente un allegato al bilancio di previsione e pertanto si provvederà ad allegare anche al rendiconto di gestione, il report degli accertamenti e degli impegni dell’anno di riferimento dell’imposta. La previsione di entrata dell’imposta di soggiorno del 2025 è stata 1.200.000. Ad oggi le somme impegnate e da impegnare, nei relativi capitoli di spesa, ammontano ad euro 916.475,52 che al lordo di 108.135 per somme introitate dalla vendita dei biglietti del mandorlo in fiore, si può affermare che le somme da coprire con gli incassi dell’imposto di soggiorno ammontano complessivamente a 808.340,52. Nel 2024 la somma accertata per l’imposta di soggiorno è stata 764 mila, mentre le somme impegnate risultano essere 708.208, per cui è possibile verificare e attestare l’eventuale economia a seguito della chiusura del rendiconto di esercizio 2024. Le somme in uscita nell’anno 2024 risultano destinate prioritariamente per il mandorlo in fiore, per le festività del Natale, per la Fondazione Agrigento 25 e per la sicurezza a spiagge. Nel 2024, le somme impegnate sono 280.000 per Agrigento Capitale della Cultura. Progetto Spiagge Sicure 79.565,90. Sagra del Mandorlo 104.148, San Calogero 13.000, Natale 47.093,20 e lavori per il piazzale Giglia di San Leone 71.000 euro. Le somme entrate dall’imposta di soggiorno sono state nel 2024. 708.208,50.
Per il 2025 le somme impegnate 260.000 per Agrigento Capitale della Cultura, 80.000 spiagge sicure, 13.000 per San Calogeroe poi sono previsti solo i 12 mila per l’assistenza software dell’imposta di soggiorno.
L’assessore Zicari ha replicato sottolineando che “l’anno scorso abbiamo incassato in tutto l’anno 700 mila euro, quest’anno abbiamo già incassato 800 mila euro, però è tutto già impegnato. La previsione di spesa è 1.200.000,00, ho capito. Abbiamo corrisposto 310 mila euro alla Fondazione Capitale della Cultura per avviare i loro lavori, se ne abbiamo utilizzati solo 200 mila della tassa di soggiorno del 2024, mi chiedo di altre 150 mila come li abbiamo corrisposto?
Consigliere Zicari ha presentato una interrogazione su comunità energetica e vendo il Consiglio Comunale approvato gli atti propedeutici alla realizzazione di una comunità energetica ha interrogato l’amministrazione attiva per sapere a che punto sia questo progetto.
L’assessore Gioacchino Alfano ha risposto confermando che il Comune di Agrigento ha compiuto significativi passi avanti nella realizzazione del progetto di comunità energetiche ha già predisposta tutta la documentazione necessaria per avviare la gara per la costituzione di una comunità energetica del Comune per rendendo così il progetto pronto a diventare una realtà concreta e sicura per i cittadini. iI Comune ha programmato la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici di sua proprietà con l’obiettivo di diventare anche un fornitore diretto per la comunità energetica con la possibilità di ridurre i costi di energia, contribuire alla sostenibilità ambientale e migliorare l’autosufficienza energetica del territorio. Una delle comunità energetiche dovrebbe essere realizzata nell’area di Fontanelle, dove utilizzando anche i tetti delle strutture comunali, tra cui anche quello della scuola,
Il consigliere Firetto e altri hanno presentato una interrogazione sulla struttura prevista presso la ex Villa del Sole.
L’ Assessore Gioacchino Alfano ha fornito un breve excursus sulle fasi che hanno portato all’acquisizione del progetto definitivo che è sempre stato in cemento armato e l’assessore che ha detto che doveva essere in legno è stato tratto in errore, Il progetto intende realizzazione una scuola all’interno della Villa del Sole. Il nuovo edificio è composto da strutture aggiuntate in cemento armato, con solai in latero cemento.
Consigliere Calogero Firetto ha replicato sottolineando che il progetto era stato presentato dall’assessore al ramo come consistente in una struttura in legno e che non era di nessun impatto. Se l’assessore è stato tratto in errore sostenendo ciò in aula, mentre invece il progetto è in cemento, “la formazione di una volontà complessa come quella di un consiglio comunale, se c’è una dichiarazione resa da un assessore che va in quella direzione, perbacco se non inficia la formazione della volontà. Tu dici faccio una struttura leggera, poi vado a fare un serpentone di cemento armato”. L’assessore dice “che la struttura Villa del Sole è di nessun impatto e quindi non è di rilevante impatto, lo dica agli agrigentini che passano da lì, quindi siamo di fronte a, non al tentativo di metterci il rimedio con una dichiarazione di un qualche tipo. Siamo anche nella condizione di replicare a soggetto. Quindi non solo ho detto il falso, ma per giunta vi dico che la struttura è di nessuno impatto, non si vede. Non si vede, cioè è chiaro che non si vede. E chi la vede quella struttura? Nessuno la vede. Quindi è di una gravità estrema questa risposta. Non lo so, le implicazioni di altro tenore sulla formazione della volontà che ha avuto il Consiglio Comunale, eccetera, o anche altri piani di indagine su questa materia non mi appartengono, perché svolgo il ruolo che svolgo, quindi il ruolo degli altri lo lascio fare agli altri. Ma oggi sono state dette delle affermazioni, secondo il mio punto di vista, assolutamente gravi”.
I consiglieri Firetto e Bruccoleri interrogano sugli introiti dalla Sagra del Mandorlo in Fiore per sapere quanto il Comune ha guadagnato dallo sbigliettamento. Quanti biglietti sono stati venduti e a che prezzo? Come verranno utilizzati gli introiti dello sbigliettamento?
L’ assessore Lisci ha risposto gli incassi dei biglietti venduti, tramite il servizio di biglietteria, risultano pari ad €108.135, per un numero di biglietti pari a 9.857, i cui prezzi variano da €7 a €22, secondo i diversi orari nelle giornate in cui si sono svolte le rappresentazioni. Le somme servono a sostenere per una quota pari al 15,78% i costi del mandorlo in Fiore 2025 le cui somme impegnate ammontano ad euro 685.195,40 quindi queste somme verranno ridotte dell’incasso di 108.135 della vendita dei biglietti.
Consigliere Roberta Zicari rileva che da questi 108 mila Euro vanno scorporate i diritti di agenzia e le spese vive, quindi entra nel capitolo di bilancio circa 80 mila Euro, di questi 80 mila Euro circa il 15% serve a sostenere la Sagra del Mandorlo, quindi una piccola spesa. Le restanti 50.000 euro entrano in quel capitolo con esse che cosa l’amministrazione attiva intende fare nel corso del 2025?

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