LICATA. La nebbia li ha disorientati ed hanno perso la rotta, restando alla deriva, in balia delle onde. Ma sono stati salvati dai militari del Circomare di Licata. Una storia dal lieto finale quella che ha visto protagonisti quattro diportisti che, usciti in mare per una battuta di pesca, hanno perso l’orientamento. A renderlo noto è stata la guardia costiera licatese, guidata dal tenente di vascello Fabrizio Pilogallo.
A dare l’allarme, alle 4.45 del mattino era stato il fratello di uno dei diportisti, il quale era stato contattato dal congiunto che era a bordo della barca. L’imbarcazione, secondo quanto annunciato dalla guardia costiera, era priva di Gps, bussola e radio, ed era finita in un banco di nebbia, perdendo l’orientamento. Una motovedetta della guardia costiera è uscita subito in mare, ma l’unico contatto con i diportisti era costituito da un cellulare che si sarebbe poi spento perché la batteria si era scaricata. In ogni caso i militari hanno consigliato ai diportisti di seguire il sole, che sorgeva ad est, avvicinandosi così alla costa. Ad un certo punto un’unità commerciale ha avvistato la barca ed ha segnalato alla guardia costiera la posizione esatta. Perciò la motovedetta si è diretta nella zona segnalata, ha soccorso i diportisti e li ha riportati nel porto. Il soccorso è terminato alle 11.30 del mattino. I 4 diportisti hanno dunque ringraziato i militari della Guardia costiera dopo aver capito l’elevato pericolo che hanno corso.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp