Sta per terminare il torneo di D siculo/calabro più sbilanciato mai visto. Con una capolista del genere e alcune squadre invece che hanno subito alzato bandiera bianca. Non so quanto tutto questo sia stato regolare, ma sicuramente è stato frustrante per alcune società; mi riferisco e mi immedesimo nella dirigenza del Siracusa, Vibonese e Reggina che dopo aver investito fior di quattrini si sono viste sfrecciare questo Trapani imprendibile che ha minato le loro certezze da subito ed i loro sogni: aggiungo i loro denari! Forse è stato più saggio chi invece ha volato basso ed ha mantenuto la categoria sperando in una prossima annata più fortunata. Ma sarà così? All’orizzonte si profila un altro ciclone di nome Nissa che sembra volere ricalcare in un certo qual modo il cammino del Trapani: vedremo. Sta di fatto che domani avremo un Acireale-Locri molto intenso per gli ospiti che provano a fare disperatamente punti in ottica playout. Sant’Agata-Ragusa giocano per il piacere, come il testacoda Gioiese-Trapani. Licata-Castrovillari e Portici-Vibonese sembreranno un banale allenamento non essendoci nulla in palio. San Luca-Casalnuovo invece è cruciale per i padroni di casa che sono in lotta con il Locri per piazzamento playout. L’Akragas è di scena a Siracusa e si spera in una prova dignitosa in una giornata che promette un caldo intenso. Chiude la Reggina in casa che affronta la ormai salva Sancataldese. Queste ultime gare dovrebbero indurre tutte le società a schierare i ragazzi che hanno giocato poco e che sono di prospettiva: date loro un’occasione!