P.a.: esperti, Italia tra le ultime in Europa per digitale Convegno promosso da Fastweb, Mtel e Oracle su recupero gap (ANSA) – “La pubblica amministrazione italiana e’ ancora tra le ultime in Europa per penetrazione delle tecnologie digitali. Invertire la tendenza e’ d’obbligo, per migliorare la competitivita’ delle imprese e la qualita’ della vita dei cittadini”. Lo ha detto il prof. Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano, intervenendo a Sciacca, al convegno organizzato da Fastweb, Mitel e Oracle dal titolo “Touch the future” al Verdura Golf & Spa Resort di Rocco Forte. Obiettivo finale dei lavori: illustrare l’evoluzione della tecnologia e il suo impatto odierno sugli enti locali (comuni, ma anche Asl), dal punto di vista della qualita’ dei servizi al cittadino, attraverso le opportunita’ per sviluppare nuove applicazioni anche in ambito sanitario, della mobilita’ e delle “smart cities”. “Purtroppo – ha aggiunto Onofrio Pecorella, capo del settore vendite di Fastweb – i singoli ambiti della pubblica amministrazione continuano a non interagire tra loro e a non condividere i rispettivi servizi a disposizione di imprese e persone. Questo non permette di ridurre le distanze, mentre al contrario sarebbe fondamentale farlo. Ecco perche’ – ha concluso – bisogna tenere sotto osservazione tutte le nuove tecnologie, e mi riferisco solo al 5G, perche’ tutte loro, interagendo, orientano scelte e investimenti integrati specifici”. Tra i relatori del convegno anche Marcello La Bella, dirigente della Polizia postale: “Le opportunita’ offerte dalle nuove tecnologie – ha detto – sono comunque costrette a fare i conti con la prevenzione dagli attacchi di ransomware a danno della pubblica amministrazione. Attacchi su cui indaghiamo giornalmente ma dai quali, denunciando tempestivamente, ci si puo’ difendere”. (ANSA).