Durante la settimana appena trascorsa l’ing. Franco Puma, componente del Consiglio di Amministrazione di Aica, insieme ad alcuni tecnici specializzati dell’azienda, ha visitato il nuovo depuratore di Agrigento, una delle opere più attese e strategiche per la provincia. L’impianto, progettato secondo i più moderni standard tecnologici, rappresenta non solo un fiore all’occhiello per Aica, ma anche un punto di riferimento per tutto il territorio. Il nuovo depuratore consentirà infatti di migliorare la qualità delle acque reflue trattate, garantendo maggiore tutela per l’ambiente e per il mare, risorsa preziosa e identitaria della nostra terra.
Durante la visita, l’ing. Puma ha sottolineato l’importanza dell’opera come simbolo di innovazione, efficienza e sostenibilità, ricordando che “questo impianto non è solo una grande infrastruttura, ma un investimento per le future generazioni, che potranno contare su servizi migliori e su un ambiente più protetto”. I tecnici di Aica hanno illustrato le caratteristiche dell’impianto, capace di coniugare funzionalità, risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale. Un modello che guarda al futuro, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e con la missione dell’azienda di offrire servizi sempre più affidabili e innovativi.
La presidente del CdA Danila Nobile invece ha commentato: “Con il nuovo depuratore, Agrigento e la sua provincia compiono un passo decisivo verso la modernizzazione del sistema idrico e fognario, ponendo le basi per una gestione più sicura, trasparente e sostenibile delle risorse idriche. Uno dei primi passi verso la normalizzazione di tutto il circuito che gestisce l’azienda idrica e che sarà gestito al meglio dai dipendenti che nei prossimi giorni saranno formati nella gestione dell’impianto”.
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