I segretari provinciali della FIOM CGILC, Carmelo Cipolla, della FIM CISL, Aldo Sessa, e della UILM UIL, Alfonso Sammartino, in una lettera inviata al Prefetto, all’Ati, alla società Hydortecne, alla Commissione di Garanzia
dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, nonchè in un comunicato inviato alle testate degli organi di informazione, scrivono:
“Premesso che l’Amministratore Unico della Società Hydortecne S.r.l., in data25/03/2019, ha presentato presso il Tribunale di Agrigento istanza di concordatopreventivo che obbliga la stessa Società a mantenere l’equilibrio di bilancio e che a seguito di tale obbligo nella riunione tenutasi in data 03/04/2019 fra le OO.SS. di categoria e l’Amministratore Unico della Società, quest’ultimo nel corso dell’incontro ha annunciato, dopo un’attenta analisi costi-ricavi, l’ipotesi concreta di un taglio al personale, le scriventi OO.SS. dichiarano la volontà di sciopero dei lavoratori”.
Sempre le stesse organizzazioni sindacali chiedono che il previsto raffreddamento avvenga nella sede istituzionale della Prefettura.
Ricordiamo che la Hydortecne è una società controllata al 100% da Girgenti Acque S.p.A., il gestore del servizio idrico integrato della provincia di Agrigento, e che la stessa è composta da circa 150 dipedenti.
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