Ci sono i pareri necessari per i lavori preposti tra Soprintendenza e attestazione di conformità urbanistica, c’è la copertura finanziaria manca l’attivazione delle procedure per l’affidamento dei lavori. Il progetto è quello denominato Terravecchia sul quale l’amministrazione comunale sta lavorando per provare a salvare la parte privata dell’iniziativa costruttiva nel cuore del centro storico L’assessore comunale ai Lavori pubblici di Agrigento, Gerlando Principato, afferma: “Abbiamo rispettato i tempi che ci eravamo prefissati. I lavori hanno la copertura finanziaria e quindi sono immediatamente appaltabili. Adesso manca solo l’ultimo atto, il più importante per i cittadini e per il risanamento di parte del centro storico: l’attivazione, da parte degli uffici comunali, delle procedure per l’affidamento dei lavori”. Il progetto in variante non modifica gli obiettivi perseguiti dal progetto originario, le caratteristiche residenziali degli alloggi saranno pressoché identiche a quelle previste. La variante conferma e implementa le opere di urbanizzazione primarie e secondarie annesse agli alloggi. Il progetto in variante prevede la realizzazione di 9 alloggi all’interno delle aree appartenenti all’ex Istituto Schifani e 6 alloggi da realizzare mediante la ristrutturazione dell’edificio vicino. Nel nuovo progetto rimarranno confermate la realizzazione di un centro socio-ricreativo; la riqualificazione della via Barone, via Madonna delle Nevi, scalinata Sant’Antonio, cortile Guarraci, cortile Vicari, cortile Cardella, via Raccomandate. Inoltre, la variante prevede: il restauro e riutilizzo dell’antica chiesa di San Giovanni di Dio; il restauro e la funzionalizzazione dei locali seminterrati; la realizzazione di un parco archeologico urbano; la riconnessione degli antichi percorsi urbani tra il cortile raccomandati il cortile Guarraci ed il piano della chiesa; il ripristino del collegamento tra il piano della chiesa e la via Madonna della Neve.
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