Udienza rinviata al 4 marzo. Il Giudice si è riservato sull’ammissibilità della richiesta del Comune di Porto Empedocle.
Si è svolta stamattina l’udienza di fronte al Gup del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella. Udienza, che vede imputato il Sindaco Lillo Firetto per il presunto danno erariale compiuto sul Comune di Porto Empedocle.
Nel corso dell’udienza Il Comune di Porto Empedocle ha chiesto di costituirsi parte civile, mentre gli avvocati Farruggia e Reina, difensori del sindaco di Agrigento, hanno rifiutato di tale richiesta avvalendosi sulle precedenti tre irrevocabili sentenze a favore di Firetto, non ultima quella della Corte dei Conti.
Il giudice Vella si è riservato di decidere sulla eccezione di esclusione della parte civile del Comune di Porto Empedocle.
Tale riserva sarà sciolta alla prossima udienza fissata il 4 marzo. Il giudice si è altresì riservato ed al contempo dato un termine alla difesa, incluso nel rinvio, all’avvocato Salvatore Pennica costituitosi in aggiunta.
Per l’ex primo cittadino di Porto Empedocle era stato chiesto un rinvio a giudizio per i bilanci gonfiati al Comune di Porto Empedocle. “Falso in atto pubblico” è l’ipotesi di reato contestata dal pubblico ministero Chiara Bisso.
L’estate scorsa la sezione giurisdizionale di appello della Corte dei Conti aveva confermato la sentenza di assoluzione nei confronti dell’ex sindaco di Porto Empedocle e dell’ex responsabile dei servizi finanziari Salvatore Alesci, ai quali si contestava lo sforamento del patto di stabilità.
Alla sbarra rischiano di finire il sindaco di Agrigento Calogero Firetto, l’ex dirigente del settore finanziario del comune empedoclino Salvatore Alesci e cinque ex revisori dei conti:F.M.C. Rosetta Prato, Carmelo Presti, Enrico Fiannaca ed Ezio Veneziano.
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