I carabinieri hanno notificato un provvedimento di divieto di dimora nei comuni di Erice e Trapani, alla sindaca di Erice Daniela Toscano Pecorella. Il procuratore aggiunto di Trapani Maurizio Agnello e il sostituto Franco Belvisi le contestano i reati di abuso d’ufficio e calunnia.
Stessa misura per il fratello del primo cittadino, Massimo Toscano, consigliere comunale a Trapani, indagato per abuso d’ufficio. Al marito della sindaca, Francesco Paolo Rallo, è stata invece notificata la misura cautelare del “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese”, un imprenditore e la moglie, che hanno dato un contributo importante all’indagine.
Secondo l’accusa il Sindaco avrebbe “esercitato pressioni sui competenti uffici comunali, al fine di far rilasciare le necessarie autorizzazioni per l’apertura di un parcheggio, sito sul lungomare ericino, gestito da una società, della quale Massimo Toscano è socio occulto”. L’inchiesta è un seguito dell’operazione che nel febbraio dell’anno scorso portò all’arresto del vice sindaco e assessore al Territorio Salvatore Angelo Catalano, indagato per abuso d’ufficio e corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio.
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