È in programma sabato 30 agosto, in piazza Umberto I a Grotte, la serata finale della XXXV edizione del premio letterario “Racalmare – Leonardo Sciascia – Città di Grotte”. Tre le opere in lizza per il riconoscimento: “La suggeritrice” di Emanuela Abbadessa, “Quello che so di te” di Nadia Terranova e “I giorni di vetro” di Nicoletta Verna che saranno sottoposte al giudizio della Giuria popolare. “La suggeritrice” è un romanzo intriso di musica e arte, che esplora la complessità dell’amicizia e il percorso di riscoperta di sé. Ambientato nella Palermo degli anni ’50, il libro narra la storia di Franca e Cristiana, due amiche legate da una passione profonda per la musica e la danza, il cui rapporto è messo alla prova dall’arrivo di un uomo. L’opera affronta temi come il talento, il successo e le sfumature invisibili dei sentimenti.
Il romanzo “Quello che so di te” si addentra nelle pieghe della memoria familiare, indagando il rapporto tra una donna e la sua bisnonna, ricoverata in manicomio nel primo Novecento. L’autrice riflette sul significato della maternità, sul peso del “non detto” e sulla ricerca di identità, intrecciando la storia personale a una riflessione più ampia sul disagio mentale e sulle sue rappresentazioni. “I giorni di vetro” è un romanzo storico ambientato nella Romagna fascista. Narra la vita di Redenta, una ragazza nata il giorno del delitto Matteotti, che con il suo sguardo sbilenco osserva la brutalità del tempo in cui vive. L’autrice racconta le atrocità del ventennio e della guerra partigiana attraverso le vicende di Redenta e di altri personaggi, esplorando temi come la fragilità, la speranza e la resistenza di fronte alla violenza della Storia.
Il premio “Racalmare – Leonardo Sciascia – Città di Grotte” è presieduto dal sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, e diretto dall’assessore alla Pubblica istruzione Annamaria Todaro. La Commissione del Premio è composta dal presidente onorario Rosario Castelli, coadiuvato da Rossana Florio, Giacomo Minio, Alice Titone e Salvo Toscano. Segretario del Premio è Mariangela Terrana, del Servizio Cultura del Comune di Grotte. In questa XXXV edizione la Commissione ha assegnato un Premio Speciale alla carriera alla scrittrice Silvana La Spina; ultimo suo romanzo “Un Rebus per Leonardo Sciascia”.
Il premio letterario “Racalmare”, nato a Grotte negli anni ’80, sin dalle sue origini ha avuto un legame speciale con lo scrittore Leonardo Sciascia che ne fu il primo presidente di giuria. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1990, il Premio gli è stato dedicato assumendo il nome attuale di “Racalmare – Leonardo Sciascia – Città di Grotte”. Nel corso degli anni il Premio ha visto la partecipazione di grandi nomi della letteratura italiana e internazionale, tra cui vincitori come Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Manuel Vasquez Montalban e Andrea Camilleri. La sua peculiarità sta nella scelta finale del vincitore, che non spetta a una giuria di critici, ma a una Giuria Popolare, formata da lettori che votano in presenza per il proprio libro preferito; un approccio che mira a mantenere un forte legame tra l’opera letteraria e il suo pubblico.
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